(di Roberta Greco) La carota, è una pianta erbacea, annuale o biennale, che cresce in tutta Europa. E’ anche uno degli ortaggi maggiormente coltivati. Può essere considerata uno degli ortaggi più preziosi per l’alimentazione umana, poiché molteplici sono le sue proprietà sia nutrizionali che terapeutiche. I principali costituenti sono rappresentati da sali minerali quali ferro, fosforo, calcio, potassio, sodio, magnesio e rame, oltre che importanti vitamine come la C, la D, la E, e quelle del complesso B.Significativa la presenza dei glucidi sotto forma di due zuccheri, il destrosio e il levulosio, i quali possiedono la capacità di innalzare il livello glicemico del sangue: per questo motivo la carota deve essere assunta con moderazione dai diabetici.
La carota, è anche ricca di carotene, detto anche protovitamina A, essenziale, per il buon funzionamento della vista.

Carote
Le parti in cui risiedono le proprietà curative sono la radice ed i semi. La radice attenua le infiammazioni della mucosa gastrica e intestinale, nonché della pelle. Stimola la diuresi, depura l’organismo e per le sue notevoli capacità mineralizzanti, vitaminizzanti e reidratanti, è consigliata nella cura delle infezioni intestinali che si manifestano con dissenteria. E’ inoltre lenitivo per le scottature. I semi, invece, hanno proprietà aperitive e digestive. Aumentano le secrezioni urinarie come la radice.
L’olio di carota, che presenta una maggiore concentrazione di principi attivi, è particolarmente indicato per rinfrescare l’epidermide, che mantiene elastica e idratata, proteggendola nell’esposizione prolungata al sole dal rischio dell’eritema solare, facilitando così l’abbronzatura. A tal proposito, se si desidera accelerare l’abbronzatura solare, è utile bere ogni mattina il succo di una carota oppure mangiare carote crude.
Le carote fanno bene alla salute sia crude che cotte per motivi diversi. Se volete assorbire al meglio il betacarotene – precursore della vitamina A – presente nelle carote, meglio consumarle cotte e condite con un filo d’olio. Il betacarotene, infatti, è più facilmente assimilabile dal corpo dopo una breve cottura. Per questo motivo sarebbe meglio mangiare gli alimenti che lo contengono leggermente scottati in padella o in acqua molto calda. La vitamina A è liposolubile. Viene assorbita meglio dal nostro corpo se la accompagniamo con dei grassi buoni, come l’olio d’oliva extravergine. È comunque bene alternare il consumo di carote crude e cotte, perché alcune vitamine in esse contenute, come la vitamina C, sono sensibili al calore e si deteriorano con la cottura.
Quando si fa attenzione al peso l’ideale è consumarle crude, come spuntino di metà mattina o nel pomeriggio, (come tali o in pinzimonio), in modo da reidratare l’organismo lontano dai pasti e beneficiare del loro elevato potere saziante proprio in quei momenti della giornata dove possono esserci attacchi di fame, che portano inevitabilmente a mangiare di più o a consumare alimenti sbagliati, poichè, fra le tante proprietà, ha anche quella di alleviare il senso della fame, grazie al contenuto in fibra.
Alcuni sostengono che la carota faccia ingrassare facendo riferimento all’eccessivo apporto calorico. Quante calorie contengono le carote? La risposta, in realtà, è poche, in 100 grammi di alimento crudo sono contenute circa 41 calorie; inoltre, sono tra gli ortaggi che contengono meno carboidrati, soltanto 7 per 100 grammi.
In tutto questo bisogna considerare che ci sono zuccheri semplici e zuccheri complessi. Quelli della carota, come delle altre verdure, sono complessi e quindi decisamente migliori dal punto di vista dietetico.
Le carote inoltre sono molto indicate nell’alimentazione infantile perché contribuiscono all’assorbimento dei liquidi a livello intestinale. Sono anche una buona fonte di flavonoidi, pigmenti antiossidanti che agiscono positivamente sul sistema cardiovascolare.
FOCUS
Quali sono i benefici dell’olio di carota e che differenza c’è rispetto all’olio di semi di carota?
La carota è ricca di vitamina A e beta-carotene, sinonimo di toccasana per pelle, vista, capelli. L’olio di carotarappresenta un prodotto fantastico per curare, alleviare, idratare, ringiovanire, disintossicare, disinfettare e proteggere. Così tanti benefici in un solo prodotto? Si, e sono assimilabili sia dall’interno, attraverso alimenti e integratori, che all’esterno del nostro corpo.
L’olio di carota può essere ottenuto in due modi. L’olio di carota vero e proprio viene ottenuto grazie alla macerazione di carote essiccate e poi macinate in un olio vegetale (oleolito), dove le radici rilasciano tutti i loro principi. Un buon olio di carota deve contenere almeno 0,35% di beta-carotene per essere davvero efficace. In commercio troviamo anche l’olio di semi di carota, un estratto olio essenziale che viene distillato a vapore dai semi della pianta carota selvatica. La carota selvatica cresce in Asia, Nord Africa ed Europa e, pur possedendo un nome scientifico analogo alla carota coltivata a scopo commerciale, ovvero Daucus Carota sativa, ne rappresenta l’antenato selvatico.
L’olio dei semi di carota viene estratto dai semi di carota selvatica e presenta una colorazione giallo pallido. L’olio di carota arancione, invece, è derivato dalla comune radice di carota, Daucus Carota. Ricco di beta carotene, antiossidanti e vitamine B, C, ed E, l’olio di semi di carota ha numerosi benefici per la salute. Si usa per il trattamento di moltissimi problemi, a partire dalla cura della pelle e tutto quanto correlato, come acne, foruncoli, ulcere, piaghe, eczemi, infezioni e psoriasi.
L’olio di semi di carota è usato anche per alleviare lo stress e l’ansia. In aromaterapia è infatti efficace per il trattamento di disturbi legati all’ipertensione e alla nevrastenia, o sindrome da affaticamento cronico; inoltre, l’olio di semi di carota, migliora la vista interiore, consentendo a chi ne fa uso di percepire qual è la cosa più giusta da fare nei momenti di confusione. Aiuta infine a rimuovere i blocchi che impediscono il libero flusso dell’energia, specialmente tra il plesso solare e il chakra del cuore.
Massaggiato sulla pelle leggermente umida, il prezioso olio di carota stimola anche la circolazione sanguigna, migliora il metabolismo e aiuta ad alleviare la tensione muscolare, dando sollievo contro artriti e reumatismi.
Assunto per via orale, spesso si trova sotto forma di perle gelatinose, l’olio di semi di carota aiuta a disintossicare il corpo ed è comunemente usato nel trattamento di ittero e disturbi simili. Migliora la digestione e aiuta a pulire i reni. Può essere utile nel trattamento di gengiviti, problemi allo stomaco, alla bocca o alla gola. Non dimentichiamo le sue eccezionali proprietà di protezione e nutrimento cutaneo: con la sua azione antiossidante e protettiva degli epiteli, può risultare utile per rallentare i processi di degradazione dell’epidermide sottoposta a radiazioni solari, favorendo quindi un’abbronzatura rapida e uniforme, e riducendo i rischi di eritemi solari. L’olio di semi di carota può essere usato anche diluito nella vasca da bagno.